Villa Suite si fa in tre

TERAMO – Tre protagonisti per una manifestazione corale. Le associazioni Nuove Armonie, Quintetto Cherubino e Ams uniscono le forze per Villa Suite, che prenderà il via il 7 agosto. Un “festival” all’insegna della collaborazione e della sinergia, che ha portato gli organizzatori a fare gruppo per scavalcare (almeno in parte) il problema dei finanziamenti e per proporre un nuovo modello di lavoro culturale. Così, fino al 12 agosto, la Villa Comunale farà da cornice a una rassegna che, fra gli altri, ha come tratto distintivo un nome insolito e inconfondibile: “Banda Larga, Villa Suite, Teramo ignorata”. Notevole anche il calendario, nutrito di nomi e numeri grossi. Saranno infatti ventiquattro gli eventi che si succederanno nei sei giorni fatti di rock, blues, jazz, musica classica, teatro e  dibattiti, e che vedranno avvicendarsi sui tre palchi (tanti ne saranno dislocati in Villa) artisti di prima grandezza (tra cui Sandro Joeuyx, Sara Jane Morris e Livio Gianola) e talenti locali attentamente selezionati. “Un’iniziativa importante – ha dichiarato il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi – che mi rende molto soddisfatto perché gli organizzatori hanno raccolto il mio invito, che peraltro corrispondeva a un loro desiderio, a fare sinergia”. Molto probabilmente, nella serata di lunedì 9, Brucchi parteciperà a una puntata della trasmissione radiofonica ”La malaeducacion live” (in diretta su Lady Radio), momento “pepato” di Villa Suite durante il quale si parlerà di cultura (insieme a lui, l’assessore Guido Campana). Ma intanto il primo cittadino si è detto contento anche per la location: “La Villa Comunale è ancora in parte un cantiere, ma a settembre sarà riconsegnata alla cittadinanza al pari di piazza Garibaldi: questa rassegna mi sembra un’ottima occasione di rilancio di uno spazio che per Teramo è importante”. Che il cantiere possa essere una metafora di un work in progress che guarda al futuro, lo si intuisce anche dalle parole di Enrico Melozzi: “L’anno prossimo vorremmo essere ancora di più di quanti siamo adesso: collaborare per la cultura è fondamentale e fare gruppo permette di realizzare ottime cose, senza perdere la propria identità”. Mauro Baiocco evidenzia invece che i gruppi musicali che di sera in sera si esibiranno in coda ai big “non fanno coveraggio e sono tutta creatività e cervello teramano”. Ma fra le chicche della rassegna, Baiocco richiama anche l’esposizione di busti senza testa che arricchirà una parte della Villa: “Sono opere di Massimo Testa che esporremo per significare che, in termini di cultura, gli individualismi non esistono e che quel che veramente conta è la crescita della collettività”.

Questo il programma del festival:
domenica 7 agosto
Ore 21,30 spettacolo di Walter Nanni
Ore 23 concerto The Small Jackets
Ore 24 concerto Clepsydra
lunedì 8 agosto
Ore 21,30 concerto David Pleasant Trio
Ore 22,30 La malaeducacion live
Ore 23 concerto Sandro Joyeux
Ore 24 concerto Delawater
Martedì 9 agosto
Ore 21,30 concerto Amelie Tritesse
Ore 22,30 La malaeducacion live
Ore 23 concerto Lords of Altamont
Ore 24 concerto Rock Race
Mercoledì 10 agosto
Ore 21,30 reading Cosmogonia
Ore 22,30 ensemble (Mu)sick
Ore 23 concerto Cazzirro
Ore 24 concerto Manila Hemp
Giovedì 11 agosto
Ore 21,30 reading Se mi jazz
Ore 22,30 omaggio a Fabrizio Zilli
Ore 23 concerto Livio Gianola
Ore 24 concerto D-Line
Venerdì 12 agosto
Ore 21,30 La malaeducacion live
Ore 22,30 concerto Domenico Imperato
Ore 23 concerto Sara Jane Morris
Ore 24 concerto Electronic Dance Music